lunedì 7 settembre 2009

settembre

Quale stato di abbandono su questa pagina!
Forse ha ragione il Blebo: da quando è nato facebook, la vita da blogger non è più la stessa.
togliendo foglie secche e sterpaglie cerchiamo di raccogliere le fila di questa rovente estate.

Mai come in questi mesi gossippari siamo stati subissati da notizie giornalistiche di basso profilo, mentre quelle un po' interessanti sono cadute in fretta e furia nel dimenticatoio. Tutto grazie anche al nostro "psiconano", attorno al quale tutti si accaldano e si affannano per lo SCOOP dell'anno. O per sentirlo sparare a zero su chiunque gli dia lontanamente fastidio.
E sulla scia del basso profilo morale del Premier, anche nelle nostre barottissime valli se ne sono sentite e viste per tutti i gusti.

tanto per dirne alcune: slogan politici ridicoli che hanno deteriorato i neuroni di simpatizzanti e non; gentucola altoborghesemodaiola che per ammazzare il tempo si diletta a sputtanare gente a caso; ninfomani arriviste e follie di sorta.

tutto per cosa? per esser sulla bocca di qualcuno, essere i fenomeni del giorno, far parlare di sè.

Mentre tutto questo si svolgeva alle mie spalle in maniera relativamente evidente, ho preso il coraggio a due mani ed ho fatto nuove scelte. incrocio le dita!

lunedì 22 giugno 2009

settimana kitsch

sono sopraffatta da una sorta di amnesia che riduce la mia normale percezione delle cose.
sbatto le gambe ovunque e ormai sono diventate peggio di una tuta mimetica.
dimentico appuntamenti, cose, date, sentimenti.
sono come un barile bucato, o senza fondo. in entrambi i casi vino, acqua o liquidi di sorta defluiscono senza resistenza alcuna.

A proposito di vino e alcoolici in genere(acqua un po' meno). Com'è che con il caldo coca-malibù e vodka e varie vanno giù che è un piacere?
Chiedo scusa a chi mi vide delirare a Saluse non più tardi di sabato 13 giugno, serata in cui, vittima di etilici fumi, gozzovigliai per le vie saluzzesi con il mio "passfondazioneamletobertoni" e all'alba dell 2.30 ca. sollevai con disinvoltura svariate transenne, che giacciono, malamente disposte (ancora ora, le ho viste, sìsì)lungo i bordi delle strade della città.
tanto per completare il pittoresco quadretto, non posso non annotare la serata nel milanese in compagnia Carl Barat. Immersi nella promiscua ambiguità del Plastic, abbiamo riversato spirito e corpo in una condensa ancestrale, degna rivale del clima tempestoso esterno che si è abbattuto su Maga e Babo prima et dopo il concerto, dandoci il colpo di grazia finale che ha procurato, ad entrambi, un salutare raffreddore (aumentato dal climatizzatore artico dell'autogrill.)
beata gioventù.

lunedì 16 marzo 2009

il mio primo amore

aveva la pelle di bambola.
ovvio, era una bambola...anzi un bambolotto. il berciciu più brutto prodotto dal Made in Taiwan dei primi anni '80.
Capelli in lanetta sintetica color maròn.
fronte spaziosa (indice di grande intelligenza).
corpo di pezza verde marmurisà. mani che, aggraziate, facevano un bel paio di corna.
la bocca era una linea rossa a mezza luna, sorridente.
il naso un pallino arancione
gli occhi minuscoli blu-blu.
lentiggini a volontà.
indossava una camisola bianca con le maniche a sbuffo.
sopra un bel toni azzurro cielo.
le scarpe eran parte integrante di quel corpo verdognolo, due palle di velluto maròn (pure quelle).
non so quando e come sia entrato a far parte della mia vita, ma i primi ricordi sono comunque legati a quel faccino grottesco.
mia zia mi chiese: "come si chiama?" ed io :"CECU"

CECU era parte integrante dei miei giochi demenziali (anche se non raggiungevano ancora la demenzialità degli anni successivi)...
presto si scoprì che le persone avevano un nome e un cognome, così lo chiamai CECU CECU, ma mi dissero che nn aveva senso. Dato che CECU in piemunteis è il diminutivo di Francesco, decisi: FRANCESCO CECU. come Paolino Paperino, Gastone Paperone etc...anche nei fumetti alla fine il nome non contava gran chè, quindi rimase CECU (FRANCESCO) detto CECU.

FRANCESCO CECU detto CECU aveva un sacco di amici tra cui ENRICA e CHIARA CUORECALDO (chi è vecchio come me si ricorderà di CUORECALDO, versione femminile di CECU prodotta in tutte le stazze e colori). tutti mezzi pezza, mezzi bambocci di plastica.

FRANCESCO CECU detto CECU, ENRICA e CHIARA CUORECALDO, dopo anni di strenue fatiche furono colpiti dalla stessa patologia..una specie di osteoporosi bambolesca che di colpo faceva crollare gli arti superiori. ENRICA rimase con la sua mano cornuta sinistra. CHIARA CUORECALDO perse l'arto destro, ma la mamma lo riattaccò con una delicata operazione chirurgica che vide sotto i ferri anche ENRICA a cui si tappò i braccino amputato con una bella cucitura a doppio rinforzo.

CECU resisteva ma, ben presto, la sorte toccò pure lui...che infamia. perse i vestiti ed entrambe le braccia; ero madre putativa di un berciciu monco e ignudo come un verme.

sono passati decenni.

CHIARA CUORECALDO è finita chissà dove, in una qualche discarica abusiva.
ENRICA sarà già stata belle che cremata.
e CECU???
CECU dorme felice, vestito ed in piena salute nel mio cuore...l'ultimo avvistamento risale ad un paio di anni fa: era mezzo ammuffito nell'umida cantina.

ma lui continua a vivere dento me e mi riporta, sereno, nei giardini dell'infanzia che tanto mi manca.

lunedì 2 febbraio 2009

devi sorridere se puoi, si muore un po' per poter vivere....

il silenzio è d'oro.
per tutte le volte che avresti voluto urlare, alzar le mani imprecando, ecco che, quieto, il pensiero razionale si fa spazio e ti impone di tacere.
sbollire la rabbia, facendosi cullare dalle onde del tempo.
ecco la medicina per le ferite dell'anima, della mente e del cuore.

MA oggi è il sacro giorno della SMERDATIO, razionalissima, ma pur sempre smerdatio. smerdatio ad honorem, direi, visto che in data odierna si è aperto il nuovo Anno Accademico.
il quale mi vede lontana salutar sbeffeggiando, con la manina molle stile regina Elisabetta e un bel paio di pantofole comode comode.

Parto dalla frase di Luca: voglio lavorare per vivere, non vivere per lavorare!
assimilato l'assunto, dico: perchè debbo vivere per studiare ed esser pure presa per i melliflui fondelli?
perchè dovrei investire il mio tempo e i soldini per stipendiare delle egregie e somme teste di cazzo della disperata Università di Torino che hanno perso ogni umana sensibilità il nome del dio denaro e del pressapochismo?
maledettissimifetentissimitestevuote.
non avendo trovato risposte soddisfacenti ho pensato fosse meglio voltare pagina e dilettarmi in uno studio matto e disperatissimo che fa degli autodidatti da sempre gli individui più furbi.

giacchè dotata di una sensibilità empirica, ho realizzato che l'anno non avrebbe potuto che esser infausto, dopo la fabulosa serata del 3/4 gennaio 2009, in cui la qui scrivente e donzelle si sono abbandonate all'ultima debolezza tamarra della loro esistenza: la discoteca.
come nei peggiori gironi infernali, l'aria era pervasa da un fetore di morte e da stidori orribili ed assordanti. tutt'intorno facce ghignati, bipedi mostruosità pezzate, femmine ignude, luci saettanti e grame. Il tutto pagando un salato pedaggio al Caronte di turno.

uscite-segnate-da questa terribile esperienza siamo state gettate nella rete del caos, ove tutto si genera e tutto si distrugge in un attimo. sogni e vane speranze infranti... toccato il fondo, non ci resta che darci la spinta e risalire a galla, sperando di non trovarci nel solito mare di letame.

--------------------parole chiave del mese:
imperturbabilità
pazienza
ambizione
-------------------eventi degni di nota del mese:
apparizioni poltergeist
guardiabambunismo in terra franca

martedì 23 dicembre 2008

e ridaje...

periodo impegnativo.
mia madre, seguendo una teoria secondo cui tramite una sorta di meditatio da yogin si può creare una barriera mentale per non contarre malattie, ha preso una bella influenza intestinale.
Io mi sto perdendo nelle lungaggini burocratiche universitarie e nello studio mio e di altri.
PERò!
è quasi Natale!!!è quasi finito quest'anno fetuso!!
sono contenta:
Wonka supererà l'Hannus Horribilis, diventerà cool e tornerà ad esser quel simpatico Zoolander che tutti noi amiamo. O anche e semplicemente la Picis che stimiamo per la sua "parola buona per tutti". Senza contare che da hobbit è ritornata splendente elfa settimina.
Io vedrò riconfermato il mio ruolo (di scema del villaggio?) nonostante gli acciacchi di sfiga. sarò sempre logorroica, perditempo e dannatamente veggente. Continuerò a farmi infinocchiare e poi mi sfogherò su questa pagina virtulale.
Butterfly se la spasserà a ritmo di salsa e "caroamicocharliebrownAEIOUiiiipsilon" salutando beffarda il 2008 bastardo.e folleggerà una volta dottora..."dottora, dottora, dottora del buco...."...vabbè è toccata a tutti 'sta sublime melodia.
Babotti troverà una fata turchina (dannata lingera) con tanto di bacchetta magica che realizzerà i suoi sogni. Ma senza fretta. E chi poteva metterlo in dubbio?...mica finirò nel dimenticatoio (ecco a che si riferiva con acciacchi di sfiga)...?
vabbè, che serà, serà...
Grazie Internazionale, quasi meglio di Fox!!
Buone feste!!

mercoledì 10 dicembre 2008

let is snow...

"è un mondo difficile" sosteneva il Carotone, ed è vero.
qui continua a nevicare. quelle volpi del servizio urbano hanno spatagnato la neve su quella accumulata da giorni. risultato: un metro e mezzo davanti a casa. potrei improvvisare una sciatina sulla discesa verso i box-auto. non male.
senza contare che il vicino scrupoloso ha già spalato il vialetto di ingresso anche se nel giro di un'ora è peggio di prima.
come faccio ora a sbrigare tutte le faccende natalizie? come faccio a raggiungere il mio bello?
andrò a coricarmi sul termosifone con la mia gatta.

lunedì 1 dicembre 2008

cambio vestito

cambio di layout dello spazio blogghe.
motivo: vecchiaia incalzante.
ho dovuto togliere lo sfondo nero con scritte bianche e piccole perchè, quando distolgo lo sgaurdo dal monitor, vedo tutte le righine. e poi ho ingrandito tutto, perchè non riesco più a leggere. addirittura, con tanto di bambuggine galoppante, ho ingrandito tutte le icone e messo meravigliose fette di torta fantastiche al posto di quelle tradizionali. tra 20 anni avrò bisogno di uno schermo 92 pollici e di scritte grandi come una casa.
devo prender atto del fatto che son proprio in forma.
ora tisana e pomata per i reumatismi.

dalle stelle alle stalle

sono la stella del nuovo cinema indipendente.
la Giovanna Mezzogiorno dei poveri.
ebbene sì, cari amici, sono protagonista di uno dei più fantastici capolavori che le mente umana potesse partorire: la pubblicità occulta della Metzger o meglio compito di montaggio del Nostro Regista Gnaeo.
e quale luogo migliore per girare codesto filmino se non in mezzo alla neve nevosa di questi ultimi giorni? A congelar in mezzo ai frutteti mentre Babotti ci deliziava con la sua chitarra scordata urlando arie d'altri tempi?
mi affido alla buon'anima di qualcuno che non abbia la perversa idea di metter il filmato su you-tube poichè altamente hard ;P

venerdì 28 novembre 2008

la parabola del divo

della serie facciamo i fighi.
perchè spesso dire: "vado alla cinerassegna" è sinonimo di " minchia, quanto sono intellettuale".
se poi il film in questione è di quelli impegnatissimi, stile Gomorra, sulla devastata vita politica e sociale del nostro Paese, allora la quotazione di fighettitudine sale alle stelle.
indi per cui, spinti da curiosità, da critiche piuttosto positive( salvo quelle dei diretti interessati) e una buona dose di staseranonhodimegliodafare, io, la Wonka & brothers ci siamo recati al vecchio cine Aurora molto nuovo cinema Paradiso, salvo le poltrone ultra confortevoli e l'intrattenimento musicale sempre vario (Pausini-Ramazzotti-Anatonacci-De Andrè).
Alla cinerassegna c'è sempre un sacco di gente ovviamente impegnata, giovani di sinistra multicolor, qualche signore di mezza età dall'aria seriosa, drappelli di madame che spettegolano attendendo l'inizio del film. L'osservatore attento noterà le ultime novità nell' ambito degli inciuci di gente pressochè sconosciuta, ma nota per esser stata protagonista di storielle improbabili dal finale porno-soft o con la quale si è fatto qulche campeggio parrocchiale anni addietro e di cui si ricorda, stranamente, qualche singolare abitudine ( urla nella notte, utilizza 100 cremine viso al giorno, puzza etc, etc...). molte coppie nascono alle cinerassegne: film di qualità, prezzi contenuti e l'immancabile dibattito da fini intellettuali che segue la proiezione. Appare spesso evidente che tutto ciò non sia altro che un espediente per apparire interessanti all'occhio dell'incauto/a preda del giorno. la speranza è di finire la sottile discussione sui massimi sistemi in luoghi ben precisi.
ma non divaghiamo.
dopo il rito della sparlatio - soprattutto dei vicini sfetoranti- si sono abbassate le luci in sala e tutti attenti abbiamo seguito i primi atti di una storia interminabile...tutto è andato bene fin quando la combinazione poltrona-freddo-trama avvincente(?) non hanno dato avvio ad una letale reazione chimica secondo cui l'aria si trasforma in etere e tutto comincia a vorticare, a partire dagli occhi. Le palpebre di ghisa, le pupille a spillo, la testa pesante come un tricheco. BAM!!!! tutto si fa bellissimo morbidissimo di cotone e lana e sei belle che nel mondo dei sogni. Recuperando un filo di dignità, il fantasma delle mia anima mi ha dato una scrollata colossale spingendomi ad aprire gli occhi quel tanto che bastava per sembrare sveglia. ma le parole erano confuse, avevo perso chissà quanto del film e non era nemmeno finito il primo tempo. Lottando miseramente contro Morfeo son riuscita ad arrivare fino all'intervallo. Qui ho sfoggiato una certa baldanza con qualche "ah, c'è da dormire...uhm..soporifero", ma negando con forza la caduta di stile.
non appena calate le luci e ripreso il dramma cinematografico, non ho più resistito. La gravità ha fatto il suo lavoro, son finita lunga, stirata e ronfante sulla poltrona. In un attimo di lucidità ho aperto gli occhi rivolgendo allarmati sguadi alla mia fila di compari e....GAUDIO!!! tutti dormivano beatamente con un sorriso anglico sulle labbra. e così ho ripreso il mio sogno.
perchè tanto siamo dei fighi, anche quando dormiamo.

martedì 18 novembre 2008

cià: fine novembre

aggiorniamo un po' questo fatiscente spazio blogghe.
mi è stato chiesto che cosa ci sia di divertente nel tenere un blog o esser iscritto ad una qualsiasi community sul web. Ecco, in effetti niente, è più che altro uno sbattimento e una perdita di tempo considerevole. MA che volete che vi dica, sono vittima - piuttosto consapevole-del mio tempo. C'è da dire che che non scrivo qualche saltuaria stupidaggine qui sopra, la gente comincia a lamentarsi.
Novità sul fronte?
qualcuna degna di nota ci sarebbe, ma così il diritto alla privacy andrebbe a farsi benedire.
Parlando, tanto così per metafore, la notte degli eunuchi incombe. Ed anche l'ennesima serata comari ove il pettegolezzo regna sovrano. Se devo esser onesta però, mi diverto meno del solito, in quanto scarseggiano, da parte mia, tampe e quant'altro, mentre tutte hanno sempre una sacco di cose interessanti da raccontare.
se qualcuno che non mi vede da un po' butta un occhio su queste poche righe potrebbe pensare che mi sono svuotata completamente da ogni sorta di vitalità intellettuale tipica del mio neurone. In effetti non avrebbe torto: impiego le poche energie rimaste - tra lavori sempre peggio e studio- nella nobilissima arte del dormire (quasi sempre).
Datemi solo un tamango e vi cambierò il mondo!

martedì 4 novembre 2008

voglio essere come simple jack

mi sono resa conto ora che OGGI è il 4 novembre. anni di calda partecipazione con la scuola buttati nel cesso. abbiate pazienza se il mio spirito patriottico già poco focoso si è spento del tutto. non me ne vogliano i caduti in guerra, ma di piangere sulla demenza del genere umano non ne ho proprio voglia.
a proposito di demenza, oggi finalmente i pagliacci d'America, dopo due interminabili anni di dispendiose campagne elettorali stracciamaroni, avranno il loro momento di gloria. claro che qualunque candidato esca ne sentiremo delle belle...da un lato il degno compare della scimmia Bush, dall'altro un personaggio che mi perplime non poco a cui auguro se non altro di avere culo e sopravvivere alla spirale razzista.
sarò superficiale, ma della politica me ne frega meno di nulla...siamo in una spirale fetente da secoli, da millenni anzi, quale illusione è potere uscire dal sistema? Guarda che alta considerazione hanno delle persone i pirillonzi che ci governano e che gaudenti abbiamo votato ( quale stupendo diritto abbiamo, di scegliere tra la dissenteria cronica e il vomito perenne).vabbè che la speranza è ultima a morire, ma suvvia...e mi fanno un po' ridere quelli che vanno ai comizi e applaudono un individuo che, per incollarsi il cadreghin al culo ha fatto il patto col diavolo. ognuno è libero comunque. preferico occuparmi di cose prive di etica storica e banalmente cerco di farmi i fattacci miei o vostri se vi pare, purchè assolutamente frivoli. e ripiego maldestramente sul Giudizio Universale, unico degno di nota ed essenzialmente quasi oggettivo.

sabato 25 ottobre 2008

merry christmas in Robilante

reduce da una serata a base di scemenze verbali e calciobalilla mi accingo, tra uno sbadiglio e l'altro, a goder dell'ennesimo mio tristo week-end alternativo votato al lavoro.
mi consola comunque saper che:
tecnicamente c'è un tempo demmerda e, anche se potrei star in panciolle a casa, non c'è nulla di meglio da fare;
i soldi non danno la felicità, ma non li schifo;
la prospettiva di vita media si allunga, indi ho tutto il tempo di fare qualcosa di ben peggio;
presto comunque mi dedicherò alla vocazione insegnatizia, anche se i tempi non buttan bene.

a chi passa di qui, buona giornata!

mercoledì 15 ottobre 2008

parola di G.

my protettuni della Buena Suerte, consigliami, dammi un po' del vecchio e sano intelletto che possedevo un tempo.
eccheccavolo!

martedì 7 ottobre 2008

noia

tristezza a palaaaaaaaaaaaaaaate!!!
oggi mi sento un po' Mariottide.
la mia solitaria serata si snoda davanti al pc, ove non trovo nulla di più interessante da fare che leggere i blogghe altrui, visto che NESSUNO è on-line con qualunque sorta di mezzo informatico.
oggi mi sono scervellata dietro alla scelta dei nuovi corsi accademici e mi è venuto anche un po' male, visto il mio scarso rendimento nello studio in questi freddi, freddiiiiisssiimiiii giorni. senza contare lo scoglio tirocinio o stage che dir si voglia.
volevo pure pubblicare qualche fotina di repertorio, giusto così, per rallegrare la pagina, ma la pigrizia mi impedisce di recarmi dabbasso a recuperare l'hard disk contenente tutte le mie preziosità digitali.
quindi mi disconnetto. forse un buon libello è meglio.

lunedì 29 settembre 2008

news dal mondo


si gridi allo scandalo!

terminata l'invasione delle mucche, si scopre che, con grande dolore, mancava proprio la più bella, la Highland. Unica razza bovina di cui la nostra Wonka potrebbe parlare bene e di cui potrebbe seriamente innamorarsi, scegliendola come fido animale domestico.


Noto, tra l'atro, una singolare somiglianza con la pettinatura di Babotti, di cui sotto.

ma siccome oggi sono allegretta, continuo con l'invettiva femminista soprattutto dopo che NSDR ci ha raccontato gli schizzi mentali di svariati ex-ex-ex. cose da fare venire il latte alle ginocchia, e non solo.
ultima, ma non meno degna di nota, qualcuno andrà a vendere moquette sul Golfo Persico dove il mercato "tira".

mercoledì 24 settembre 2008

sua maestà MUCCA

Barottini di tutto il mondo, UNITEVI!
tra qualche giorno la mia ridente cittadina sarà una stalla a cielo aperto. Per l'imminente invasione delle mucche, gli addetti ai lavori stanno già costruendo imponenti mangiatoie nel bel mezzo della piazza. Le strade saranno bloccate dai banchetti china town degni delle migliori fiere del nost bel Piemunt. Il dolce muggire allieterà le nostre gaudenti mattinate; la pavimentazione della piazza sarà allegramente coperta da fieno e fetenti "torte" di vaccina provenienza. AH!
Ma qui non siamo degli sprovveduti: per prepararci all'evento country, la geniale giunta ha benpensato di organizzare un allegro Raduno dei Cowboy con tanto di rodeo e sfilata dei cavalli, anch'essi tutt'altro che parchi nell'offrire i loro profumatissimi doni alla strada.
Apriti cielo.

dall'alto in basso


In questi lodevoli giorni di magra economica, mi sto dedicando alla nobile arte del cazzeggio.
Di studiare manco a parlarne; rimando il tutto ad un futuro molto prossimo all’annichilimento della mia preziosissima e fatiscente materia grigia.
Perché succede tutto questo?
Innanzi tutto va detto che sto maturando pensieri troppo grandi per essere attuati nel misero e ristretto spazio di ciò che sono stata capace a costruire finora. E quello che ho costruito non è certo degno di essere lodato come le opere di Piano o Wright: piuttosto sono palazzi sghimbesci aggrappati a cumuli di sabbie mobili. Non aiuta di certo il possedere tutta la serie di requisiti dello spaccone: “mani bucate”, “tutto fumo e niente arrosto”, etc…Sorvoliamo.
Un certo gusto nello svilire la mia persona ce l’ho. Trattasi di pessimismo congenito, ansia da prestazione o che dir si voglia: sta di fatto che se l’idea punta a 100, il superego hitlerianoautoflagellante mi trascina a quota 0 tendente alla sottomerda massimizzata. In sostanza mi autorizzo all’ottimismo purchè non concerna qualcosa che abbia a che fare con la mia vita.
Ho un’ esistenza –almeno spero- per arrovellarmi sul senso delle cose, di queste cose, e darmi delle risposte più o meno accettabili. Oppure non farlo affatto.
Ciò che mi spaventa è che, ogni giorno, corro il rischio di perdere ciò a cui tengo e che mi sta dando tanto più di quanto dovrei ricevere.


SPEGNERE IL CERVELLO.
FACILE.

Evviva l’arroganza dello psiconano che ci imbottisce le menti come panini con frivolezze nonsense, grottesche, squallide, prive di gusto estetico-pratico-intellettuale.
Evviva i capi griffati, stracci camuffati alta moda-bello-utile-funzionale.
Evviva i cibi liofilizzati mixati topomorto-sfetoranti-ludri-economici.
Evviva i videofonini, musicofonini, scemofonini, detestabili-adorabili-mutiformi e colorati aguzzini.
Evviva la sottocultura, Chi-Visto-Verissimo-Novella 3000, la musica tormentone, i testi senza sentimento, i libri e la letteratura senza forma.

No Martini, no Party.

Meglio Euripide, và!!!
[Coro]
- E’ oggi quel giorno fatale…
- Che vuoi dire?
- …in cui deve andare sotterra.
- Tu la mente e il cuore mi tocchi, ahimè.
- Quando soffrono i buoni è giusto che
si dolga chi
ha nobili sensi nel cuore.

martedì 16 settembre 2008

mai guardare Grey'S Anathomy, Chi l'ha visto e L'Isola dei Famosi in una solitaria serata di settembre

Lo spiazzo era il cortile della vecchia casa di Fabio.
Un grande tendone riparava un angolo della casa e del prato dal sole.
A poca distanza la sede di una qualunquissima scuola, la cui preside era niente popò di meno che la mia prof. di Arte Medievale.
La conferenza durava da un po'. Ho parlato anche io, credo, cercando l'attenzione dei presenti: in particolar modo attendevo che i due in fondo alla sala al tavolo rotondo smettessero di chiacchierare.
Al mio -e non solo- appunto per ottenere un po' di silenzio, il ragazzo attempato interrompe la sua conversazione, si alza, viene al tavolo dei confarenzieri e porge le sue scuse, non solo per la villania del suo atteggiemento, ma in generale per il comportamento scrauso di tutti i suoi compagni di scuola.

Taglio.

Sono nel cortile di Fabio in piena rivolta popolare: i ragazzi assediano la scuola, il discorsetto del vecchiardo non è piaciuto. Volano bastoni che rischiano di piombarmi sulla capoccia; i più coraggiosi lanciano tavoli e totem indiani. Mi domando dove abbiano preso tutta quella roba, ma ora non è il momento di cercare logica in questo caos. Afferro un pesante volume di un'enciclopedia e comincio a menare tutti quelli che mi passano sotto, scorrazzando per il prato. Non mi dilungo in complimenti, anzi: sfogo tutta la mia frustrazione verso i mediocri e facinorosi scaldabanchi. L' ostilità si trasforma in un fiotto di insulti conditi con randellate enciclopediche.
Sedata la rivolta si tiene una conclusiva riunione ove la preside, con gli occhi velati dalle lacrime, si rammarica per gli incidenti poco decorosi, ma sentenzia: "Voi contenstate la scuola. Però alla fine vi piace Baudelaire! e Foscolo! Quale riconoscenza avete???"

Qui gran finale- tadaaaaaaaaaaa- la giovani teste annuiscono di fronte alla vecchina invocando il santo perdono.

mi sveglio con le immagini nitide nella testa e la convinzione che se fosse stato reale ( a parte il finale, si intende), avrei voluto davvero picchiarli quei pidocchi smidollati. proprio nei giorni in cui appaiono articoli in cui sembra un reato bocciare gente menefreghista a scuola. mi riscopro dittatrice anni '20.
Avrò mangiato pesante????

domenica 14 settembre 2008

autunno

il sole cede il passo alla pioggia.
nuvole scure si stagliano all'orizzonte, la sera scende prima delle 20.00; la luce in cucina è presto accesa. i vapori del cibo caldo si condensano nella stanza. le gatte hanno il pelo gonfio e dormono nelle scatole per non essere investite dal vento.
giornate d'autunno.
domani cominciano le scuole, probabilmente con gli ombrelli aperti.
le vacanze sono davvero finite...devo ricominciare a studiare, ho già saltato troppi appelli. il lavoro presto si farà pesante.
stasera alla TV non c'è davvero niente degno di nota. impallidisco di fronte al nuovo (non troppo)format televisivo della rete del Berlusca, dove 12 donnette mettono in luce tutta la loro imbecillitè con l'illuminante aiuto della Dalla Chiesa e Garrison. WoW.
piuttosto ripenso alla splendida e fredda giornata in quel di Melle, ove ho trascorso tante ore serene con il mio splendido compagno di vita; alla serata strana di sabato, dove i pensieri si sono confusi con i vapori dell'alcool e con essi si sono aperti confronti di vita.

giovedì 11 settembre 2008

BRUCOMELA mon amour

arrotondando, direi che ciascuna delle componenti della banda abbia circa sei lustri di vita sul groppone.
a conferma di ciò, martedì sera LUNA PARK!!!!!

per cominciare bene la serata io e le Wonka ci siamo sparate una cena leggera leggera a base di untuose specialità cinesi -e qui ringrazio il Costa il quale mi ha permesso di ottenere altri due punti sulla scheda alta fedeltà del ristorante- e crèpes (so che non si scrive così) nutellose, il tutto consumato alla velocità della luce. in un breve lasso di tempo ci siamo recate con grande gaudio ad assistere allo spettacoloooooooooooone pirotecnico presso il Foro.

Gli anni passano, i miti invecchiano e così anche questo evento ha cominciato a percorrere la propria parabola discendente, pronto per l'imminente sfacelo.

ciò nonostante ci siamo consolate sperperando il nostro personalissimo denaro sulle giostrine che invadevano le piazze della capitale del Marchesato.

la prima tappa è stata la casa del circo, luogo in cui non abbiamo neppure dovuto avere l'alibi di portar qualche bimbo, visto che era gremita di adulti carià 'd buntemp come noi...
dunque su e giù per le scale, labirinti di plexiglass, scivoli claustrofobici e getti d'aria compressa.
ogni volta è come se fosse la prima, l'emozione non si può contenere...e così, in piena regressione neuronale, ci siamo trasferite sullo spericolato Brucomela. quattro bagorde in mezzo a bambini tra i 3 e gli 8 anni, pronte a rallentare la salita del povero carretto grazie ai loro dolci pesi e a rischiare la vita nel curvone, visto che non riuscivamo nemmeno a tenere fisicamente le gambe dentro lo scomparto baby della giostra.
quale immenso divertimento, però!
la bimbe davanti me e la madama Butterfly continuavano a girarsi con fare sospetto, ridendoci palesemente in faccia. come dar loro torto???

scese ancora vive dal trabiccolo giallo, non potevamo non mescolarci alle marmaglie tamarre di piazza Calosso. visto che nessun moroso guadagnava punti tirando alle giostrine dei pupazzi, ci abbiam pensato da sole. e via gli euri dai portamonete per vincere tristi peluche da quattro soldi che si incendiano solo a guardarli.

purtroppo un bel gioco dura poco e presto siamo tornate alle nostre tristi vite, senza aver consumato un ultimo barbapapà, ma dopo aver ascoltato i deliri mentali di taluni personaggi al Ratatoj...

martedì 9 settembre 2008

life is too short...

stamattina, mentre mi recavo baldanzosa al lavoro con la mia vintage bike, una tipa al volante ha asfaltato un signore proprio sotto i miei sensibilissimi occhi (Ebio sa).
BUM! colpo secco e signore esanime a terra, tipa sconvolta e deliqui vari. non potevo fermarmi, ma mi son presa un attimino caga pure io.
oggi alla cassa un tipo ha iniziato a rompere i cabbasisi perchè i prodotti non son prezzati bene e bisogna chiamare in box, e si rallenta la fila. mi ha minacciato dicendomi che non sarebbe più venuto a comprare lì (sai che mi frega caVo, mi pagano lo stesso).
di fronte a Cristi e Madonne che uscivano dalla bocca sdentata, avrei voluto dirgli di farsi furbo, che c'era gente che stava ben peggio, tipo il tizio che forse, se non gli è andata di culo, è pure morto (in un posto indegno, , vicino ai cassonetti del verde).
ovviamente non gli ho detto nulla di che a parte il fatto che non ne potevo niente.
mi chiedo quanto il dio consumismo ci stia fracassando le meningi, siamo tutti nervosi per delle minchiate senza senso e poi nella distrazione dei nostri pensieri fetidi prendiamo sotto le persone.
suvvia, mi duole dirlo, ma ci ha ragione Tricarico: ci vuole una vita un po' più tranquilla.

martedì 2 settembre 2008

vintage

Quando avevi appena deciso che la tua carriera universitaria non sarebbe stata altro che il fantasma di se stessa, sbucano come funghi proposte di master in giro per l'Italia.
Prezzi poco modici, ma luoghi d'incanto.
Ultima tra tutte ,or ora, Venezia.
Giornata uggiosa preludio dell'autunno in arrivo.
Gioisco per il nuovo impiego, la nuova bici usata (io dico vintage) appena comprata, i gatti, i pastrugni economici, le visite mediche a raffica che mi aspettano.
Un po' meno per le tonnellate di carta stampata che giacciono sulla scrivania, regno di nebbie e polveri sottili.
Tra l'altro comunico solennemente di aver guadagnato il titolo di COGNATA.

mercoledì 27 agosto 2008

noi porteremo la pace nel mondo

l'immagine si commenta da sola

come sempre, ritornano.

Ritorna puntuale come un orologio svizzero.
La location è diversa ma lo sviluppo della vicenda sempre lo stesso.
Stanotte era in una specie di cortile circondato da siepi di lauro.
Passeggio tra le siepi e il marciapiede e poi si apre lo spiazzo. vedo i banchi. di nuovo.

Presto arriva lei nella sua giacca a vento rossa come i suoi capelli; la vocina da bimba e il sorrino cerchiato da labbra di fuoco.
"Bene, incominciamo..."

Coooooosaaaaa???

L'ora di Letteratura comincia a suon di citazioni di nomi mai sentiti...il programma è vastissimo ed io non so nulla!!! Con fare mellifluo LEI annuncia che lunedì riprenderà con le interrogazioni. Oh, cielo! Poco male, ho qualche giorno per studiare.

Poi la FOLGORAZIONE.

Lunedì c'è MATEMATICA.
NO! MATEMATICA NO!!!!!!!!!!

sale il panico. Non ricordo più nulla. non sapre risolvere una funzione nemmeno con la benedizione di tutti i santi del calendario. Mi viene da piangere. Perchè sono qui?? IO MI SONO GIà DIPLOMATA!!!!!
La scusa è sempre la stessa: il diploma non era valido, va rifatto l'anno.


NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

Mi sveglio di soprassalto in preda all'angoscia che mi ha accompagnato gli ultimi anni di Liceo. Poi realizzo che è sempre e solo un sogno.
Prenotatemi un buon psicologo.

lunedì 25 agosto 2008

riflessioni sulla domenica con Wonka

“…da che fonte l’hai presa?”
“Focus di giugno…”
“Focus di giugno???!!!???”
“le riviste vanno lette, tutte.”

Ultimi giorni d’agosto e mi sorprendo a leggere un Focus dello scorso mese. Come sia finito in casa mia è davvero un mistero, non è abitudine della famiglia della qui scrivente Maga tenere riviste del genere. Noi ci si diletta in altre stranezze.
Se già mi venne il dubbio che fosse una rivista di basso profilo scientifico quando, nella sala d’attesa dell’osteopata, lessi di un tizio che allattava le figlie grazie alle zinne prontamente cresciutegli per adempire all’ingrato compito, oggi ho realizzato che è davvero una minchiata. Non c’è articolo che non sia facilmente riproponibile grazie ad un discreto copia-incolla da Wikipedia. I dossier dagli allettanti titoloni di copertina, non sono che un lungo elenco di fatti banali. Piero Angela in confronto è un guru della scienza.
Ciò detto, conoscendo voi le mie note inclinazioni per l’esoterico, ho cominciato a leggere l’articolo sui posseduti. Sorvolo sul contenuto, soprattutto sull’intervista a X che ha assistito ad un esorcismo, descritta come un bambino delle elementari farebbe componendo i pensierini sul suo pomeriggio a luna park con i nonni.
Subito il pensiero è corso a Triora, paesino dell’entroterra ligure visitato pochi giorni fa. Sebbene macchiato dalle pagliacciate stregonesche che campeggiano anche nel museo etnografico, macchia più grande che si porta dentro è la persecuzione di povere donne colpevoli solo di esser nate in un paese di bigotti maschilisti.
Per ammazzare il tempo meglio prendersela con delle poveracce che non davano fastidio a nessuno. La stregoneria di cui erano accusate altro non era che un modo di vivere diverso dagli schemi mentali di un luogo chiuso e superstizioso.
Grandi protagonisti della mattanza preti e uomini di potere e le loro perversioni e frustrazioni sessuali. A cinquecento anni di distanza non è cambiato nulla. Alla fine quelle soggette a violenze fisiche e psicologiche siamo noi. Tutto perché l’uomo ci ha l’ormone assassino. Le più sportive fomentano le masse dando in pasto agli avidi sguardi tette e culi. Le altre tendenzialmente lottano visceralmente per un pezzetto di terreno che non sarà mai loro. Lì ci passeranno altre donne con le azioni o con la mente, che vorranno rivendicare il loro ruolo nel gioco. E l’ormone assassino, falso e degno compare di Giuda, sarà lì a sollazzarsi gaudente nei suoi atavici ragionamenti ben conscio che le allegre donzellette ben più intelligenti, alla fine sono stupide come delle capre. Se solo il gene X perdesse per un attimo il senso materno e mandasse a cagare come si deve il gene Y forse egli inizierebbe a darsi una girata. Forse smetterebbe di prenderti per il culo (in senso metaforico e non), ti tratterebbe come si deve.
Amo chi mi sta accanto, ma ho il dente avvelenato perché sono stufa di fare finta di niente quando le cose sono palesi.

chiudo il comizio femminista.

Adieu

lunedì 4 agosto 2008

troppa crisi su questa teeera ! Quèlo

L'uso del superlativo assoluto.
-dubbio-
La malsana lettura di.
-esagerativo- (direbbe Antoine)
I pensieri bislacchi.
-non va-
La depressione imperante.
-da eliminarsi subbito-

forse bisogna cercarsi di più. dentro.
gurdarsi di più in faccia. (quante volte! e fa male!!!!!)
vedere le cose per quello che sono realmente.
prendere atto dei propri limiti.
superarli? forse.
ma anche no. però accettarli e renderli vivibili.

rialzimaoci, donnette, che la vita, anche se a volte non sembra, è abbastanza una figata.

un'estate al mareeeee.....

La mia estate al mare sarà breve ma intensa...e soprattutto a fine estate a ridosso degli (ahimè) esami.

A chi mi chiede se sono in ferie rispondo: OVVIO!

Vorrei ma non posso (almeno ora) darvi qualche assaggio fotografico della breve vacanzuola col Babo a Londra, città affascinante e multiculturale che mi ha fatto perdere la testa e tutto l'apparato digerente. Unica nota culinaria positiva gli svariati Starbucks, Nero e Costa e i loro caffè e cappuccini golosi e nocivi, botta di caffeina purissima a sole £.1.50.


Ma la Regina la sa lunga...ovviamente non in fatto di stile, il che mi stupisce. Pure il peggior demente sfoggia un look che rivela gusto e ricercatezza, senza contare che i prezzi del vestiario sono altamente competitivi. La vita notturna (salvo la domenica sera) è eccezionale. Non bisogna nemmeno sforzarsi a trovare qualcosa da fare, concerto da sentire, bizzarrie da vedere: un colpo d'occhio al giornaletto di gossip e, nella pagina degli spettacoli, file e file di musici e attori che si esibiscono nella capitale.
Al mio ritorno, ad aspettarmi, le care donzelle che mi hanno proposto un compleanno meno sminchio del solito ( e con sminchio intendo privo dei soliti orpelli di fallica memoria). Evoluzione della specie o banale assestamento alla veneranda età del quarto di secolo? In effetti, già al precedente, non abbiamo dato il peggio di noi e ci siamo accontentate di proporre, in sostituzione, un Patrick Swayze piuttosto avvizzito.
Ed ora riparto. Certo non prima di aver abbondantemente distribuito la pappetta maleodorante sulla testa della Wonka. O aperto qualche libello fingendo di memorizzare informazioni inutili.
e poi ritorno.
e poi riparto.
e poi ritorno.
e my brother si sposa. e deo gratias, così la mutter si dà una calmata.

venerdì 4 luglio 2008

la filosofia dei cetriolini tedeschi

.... se scoprissi di essere stata un po' troppo precipitosa(non mi riferisco al post qui sotto)?
a volte succede.
Ma mai come in questo ultimo periodo realizzo come si possa cambiare idea con una certa facilità.
CHIUSA PARENTESI
Ieri rimpatriata con madamina Zazie, serata allagretta davvero, ossì!
a volte mi piace starmene tranquilla a parlare del passato, dei vecchi compagni di scuola, delle risate, degli episodi più divertenti e scoprire che qualcuno di loro è rimasto quello di allora.
e che alla fine del tanto tempo che ti pare sprecato tra le grige mura del Palazzone ti rimarrà sempre qualche caro e genuino ricordo delle discussioni sulle letture e i film visti, di pupazzi sovietici, dei trip mentali, dei nani, degli anniversari, delle cose più semplici...

venerdì 27 giugno 2008

dopo domenica

il mattino ha l'oro in bocca.
e una bella manciata di denti storti.
le capre saltano.
che tristezza.
e dire che, un trempo...BHA!
i bimbi dormono, i genitori imprecano.

ho perso la voglia di. non ho più voglia di. meglio, anche perchè
l'unico motivo è andato.
le vie si aprono, si chiude il libro scritto malamente in alcune parti, divino e irripetibile in altre.
In quel libro ho trovato un tesoro più prezioso del più ricco gioiello che svetta tra radure di letame.

per fortuna nella vita si scrivono più libri insieme.

ad aprile, più di un anno fa, ho cominciato a scrivere uno dei migliori e, insieme a me, il miglior poeta che abbia mai conosciuto.
L'altro è sempre bellissimo, pieno di risate e momenti comici, amicizie, segreti, cazzi e mazzi.

I'm hot, you're not

SQUILLINO LE TROMBEEEEEEEEEEE.....................

è arrivata l'estate...Madamine, via i maglioni invernali usati fino alla settimana scorsa e su le gonnelle!(non solo nelle case stregate).




Ginocchia scoperte e scarpe estive! Certo con un po' di stile...il gambaletto non va.




In realtà da quando circola la moda eclettica per le donne è sempre più difficile vestirsi. Allora va bene qualunque cosa, purchè originale.





............mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm.............





forse è mejo parlare d'altro: splendore i fuochi di S.Giovanni, altro che le patacche saviglianesi! Ovviamente, per una volta che avrei potuto godermi lo spettacolo in riva al Po, sono uscita di casa in ritardo e mi sono persa mezzo spettacolo, andando poi a scegliere un bel posticino vicino a un tizio che non vedeva una doccia da almeno una settimana. La sfiga mi perseguita.

giovedì 12 giugno 2008

tanto per

va bene, va bene, se ci tenete pubblicherò foto (previa richiesta alle dirette interessate) delle amiche...certo vorrei evitare lo scempio old fashion delle suddette testimoniato da una
interminabile serie di fotografie che, aimè, giacciono nel dimenticatoio (per il bene di tutti).


ciò detto, si liberi la mia anima dal peso di questi ultimi mesi!ahhhhhhhhhh soddisfazioni nel consegnare la relazione definita dal vampiresco prof. "molto chic!"...e che sia chic pure il voto, con il culo stratosferico che ci siamo fatte!!!

in questi giorni ne son successe di cotte e di crude, davvero non me ne faccio una ragione.
Apparte la visione di Gomorra che mi ha messa di cattivissimo umore, soprattutto dopo avere appreso svariate notizie su talune fecce umane che esistono al mondo: pedofili-pederasti-pazzi malati da prendere ed internare... E poi ti svegli un giorno e tutto cambia. Perdi il senso di te e di ciò che è stato. Inizi a dubitare delle tue doti di veggente, ti si fonde l'ennesimo orologio, scopri che c'è gente che ha ben celato la propria imbecillità proprio quando pensavi che fossero persone con un certo spessore...

meno male che tra un po' vado in vacanza.

venerdì 16 maggio 2008

'8o - ShE waS a PunK


Giusto a dimostrazione, caro Babo, che siamo figli degli anni '80, ciapa sì la mater versione London look...

ahhhhhhhhh se l'avesse vista Sid!!!

si sarebbe scritta un'altra story...

lunedì 12 maggio 2008

Maga chiama, Blebo risponde

Approfittando della disponibilità blebana, Maga e Babotti si sono recati in quel di Paris.
Da buoni cuneesi ci siamo caricati di vestiti invernali pronti per la rigida primavera del luogo.
E invece : BAM! L'estate è esplosa prima laggiù che nelle nostre belle vallate, facendoci penare non poco.
-Mai quanto le dannate FS che decisero di sopprimere tutti i trenini nazionali e resero insopportabilmente scomodo il viaggio di andata.-
Ciò nonostante, siamo stati catapultati in una realtà davvero strabiliante. A partire dal quartierino afro in cui è sita la bella ed accogliente dimora del Blebo, ove vige il regime "fumo libero e birra a tutte le ore" estrememente apprezzato dall'Ebio. Tutto intorno è un melting pot di culture differenti: indiani, cinesi, turchi propongono al pubblico le loro specialità più o meno a bun pat ( tra l'altro, vanto l'aquisto del kitsch baby Ganesha di terracotta che campeggia ora sul comodino).
L'impressione che si ha è di aver vissuto sempre a metà, di essersi persi l'essenza della bellezza che sta nel diverso, non inteso come strano, ma culturalmente ed intellettualmente stimolante.


Benchè le cose usuali in Italia siano interdit (tipo bere a zonzo dopo le 21), in compenso è assolutamente lecito nuotare nelle fontane e buttarci dentro ogni sorta di 'monnezza. Qui la Maga è immortalata con i piedi a bagno, gaudente mentre osserva la Torre.
Anche Babotti, fresco di acquisti e di sole estivo si lascia ritrarre in una versione alla James Dean.

Sopravvissuti a svariate risse in una sola notte, e scoperto che il bon ton e il savoir fare non è certo caratteristica francese ( sono salvi i nostri italianissimi spiriti inclini al cafonaggio ), ci siamo concessi qualche visita culturale spasseggiando per il Louvre e il Musée d'Orsay. Non dimentichiamo le porno vie che fioriscono qua e là allegrette e sempre frequentatissime, chissà perchè!

Vi lascio con la poco significativa e scontatissima foto del supposton, e custodisco per me le altre men banali, tra cui quella di Pingu, finalmente conosciuto dal vivo.
Spero che porti buona sorte anche in foto....





giovedì 3 aprile 2008

passato

mi sono persa scorrazzando indietro tra i post...quale gaudio!!!
a parte il commento di un pazzo che non avevo visto in Parenti serpenti, mi si sono riempiti gli occhietti di lacrime...
Con quale deferenza trattavo Babo che commentava i miei post (e ora un po' mi chiedo se li legge ancora). Quante minchiatazze facevamo, e dir che son passati solo 12 mesi, anche meno!
Che risate in quelle serate al parcheggio chiedendoci se andare alla Grotta dei Druidi a fare le sceme con perfetti sconosciuti...oppure la fontana magica: da un po non metto piede in zona, vuoi anche per non veder talune persone col rischio di ricevere bicchierate sul naso....
Sono volati i mesi, cambiate tante cose.
Qualcuno che commentava, per motivi di sua sola conoscenza, non mi parla più e forse anche a ragione (boh?). altri per cui avevo avuto parole buone, certo non se le meritano.
Macchissenefrega, dico.
Perfetta non lo sono di certo, e nemmeno tendo ad esserlo. Mi starei più sul culo di quanto non succeda già.
Mi spiace di più il vedermi meno con coloro a cui tengo davvero, mi fingo organizzata, ma son disastrosa. Cercherò di rifarmi al più presto...

Urca Urca Tirullero

Lo ammetto, non sono stata poi così celere nel postare qualcosa, ma attendevo con trepidazione foto di cui avevo completamente perso la memoria. E dire che ero sobria, IO.
Ossì.
Per giunta ci si sono messi in mezzo svariati week-end di lavoro ( e stranamente ho lavorato davvero), nonchè giornate pazze di studio ed exams-uno solo in verità-, ma vuoi mettere? Kerouac merita il pieno rispetto, in primis perchè è generazionale, in secondis perchè il povero Dean è finito in un misero gommone e/o vasca da bagno senza riscaldamento nell'East Harlem.
Passiamo oltre.
Momenti di gioia pazzerella arrivano da lontane serate con le amiche. A scanso di equivoci talora generati sono sempre felicemente accoppiata col Babotti che porto sempre nel cuore, ma con il quale raramente vengono fuori pezzi fotografici da ricatto.
Questa prima, salvo forse l'espressione fuorista di Mik e il color rubizzo di Wonka e lo sguardo sonnolento di Magù, non è poi così male. Madame si salva in pieno, come sempre misurata nei suoi atteggiamenti...come dimenticare Montà d'Alba????
Comunque splendida festicciola di compleanno, con contorno di birrozza e vodka lemon e qualche squilibrato di troppo al Macabre.
Notevole guizzo artistico nella seguente, non ricordo bene cosa volesse significare, forse solo il fatto che siamo due piiiiiiiiii....Ma poi che ci fa qui in mezzo?

AH! Le mie favorite! Quelle di Cantè J'Oeuv...non so se si nota il profilo violaceo delle labbra, e gli occhi da pesce lesso...non ricordo queste foto, mi sono giunte e ne vado fiera.
Qui con un tizio che sfrciava le conchiglie fuoritempo, non so a che pro....

Ohoh! La Tata meditabonda....

Qui il pezzo forte...un pazzo costumato che mi dice: "se tocchi sto corno non rimarrai incinta...fame poi savaj " .Io :"sì, sì....hihihihi...Fotooooooo"
E tu lettore dirai, poveri i due foi.....Ma poi noti un terzo pirillo che ne approfitta dell'obbiettivo per dare il meglio di sè, sotto lo sguardo rassegnato e un po' derisorio della madama vicino...

Ecco qui Il Ponci, Michelignu e Marco (????--non rimembro) con Mr. Mustache, che credo piuttosto essersi infilato nella foto...

Et infine, della serie fotografie originali, eccoci ancora, sempre a Vezza, ma con la strana sensazione di poter esser ovunque...

lunedì 17 marzo 2008

magù ritorna

Rieccomi on line!!!
finalmente ho installato la wireless sul catorcio anteguerra e navigo a sgamo all'università...Quale goduria non dovere più correre all'internet point, ove mi trovavo spesso tra bavosi di lingua slava che smanettavano su sitozzi porno!
Ora nel pieno delle mie possibilità, ricomincerò a postare fotografie su questo spazio(cantè j'oeuv in primis).
A presto

sabato 8 marzo 2008

prrrrrrrrrr

Non che ci sia bisogno di giustificare qualcosa.
Dubito inoltre che qualcuno abbia sentito la necessità di recarsi su codesto blogghe.
In ogni caso.
Tornata infine in possesso del mio carrrrissimo pc e presto pronta a sfruttare i collegamenti via etere dalla capitale sabauda, aggiorno sulle ultime news sulla mia vita.
Fregiandomi del titolo onORRIFICO di Dottora (conquistato dopo mille peripezie), sono tornata alla vita di sempre (spero non condanna eterna): corsi universitari e go-go, e trasferte nella terra di mezzo.
Scoperta una certa inclinazione per le filosofie indiane, nonchè per gli studi storici ho realizzato di aver completamente sbagliato corso di laurea. Mi sollazzo però al pensiero di non aver raggiunto il grado di rincojonimento di molti miei cari compagnuccioli di corso, pronti a gara su chi lecca al meglio i deretani dei docenti al solo scopo di ottenere fama e gloria ( e forse un calcio in culo per i concorsi di dottorato).
Bravi loro. Io ho fatto mia la filosofia del "fate poco fratelli", spesso utilizzata nei contesti lavorativi: non dimentichiamo che son nota come "finta segretaria", "finta groupie" e ora "finta guida"...
In fondo fingere mi riesce spesso e bene.

venerdì 18 gennaio 2008

Maga e altre



Presa da una pagina di Madame Julie, questa mi pare una delle più interessanti tecnominchiate del Web!

giovedì 17 gennaio 2008

DeH!

Forse una delle danze più sensuali al mondo, ottima per mandar giù chili e far impazzire gli uomini (il mio interesse verte più sulla seconda opzione).
Ma, ma, ma! Che prezzi, ragazzi!!!!!!!!!!!!!
DILEMMA

martedì 15 gennaio 2008

GioConDa (in faccia)

Davvero non oso immaginare in che razza di Paese viviamo... ti spacchi il culo per millemila anni spendendo soldi in studio e sprecando tempo per fare lavori deprimenti, sottopagati, ridicoli.
Legalizzazione dello sfruttamento grazie a qualche genio che ha pensato sia meglio ciucciare i risparmi di chiunque e poi....poi darti un bel calcio in culo, tanto a trent'anni non ti assume nessuno se non hai donato il sangue senza compenso per mesi e mesi.
Sono scandalizzata, ogni giorno di più. E mi chiedo chi me lo fa fare di continuare a studiare libri di arte sperando che un giorno Michelangelo e il Tintoretto mi diano da mangiare. Macchè! Loro mi sbeffeggiano dalla tomba, impettiti nel loro esser artisti geniali. Sento quasi le osservazioni da lassù! "Tu non sarai mai come noi e poi comunque cazzi tuoi se sei nata nell'epoca sbagliata, ove domina il menefreghismo e l'anticultura. Noi abbiamo già dato e per quanto ci riguarda ora ci sollazziamo con Fidia, Catone e Mozart, alla facciazza tua."
Tutto questo per esternare le mia rabbia.
Sbattute a fare un lavoro semiserio senza che nessuno ci dica come vada fatto. Datori invisibili. Feste e straordinari sottopagati, così come le ore base. Senza contratto, senza garanzie di sorta con una reperibilità (a quanto pare) illimitata.
Eppure?
Eppure mandi giù il boccone amaro, sperando solo che il tempo sprecato ti eviti il tirocinio all'università e poi via per altri lidi, magari a fare la cassiera o la cameriera, vecchio lavoro che almeno a fine serata dà l'impressione di esserti guadagnata la pagnotta senza tanto dispendio di energie cerebrali più gaudiose nell'essere incanalate nelle ricreative letture di Wilde e Goldoni, piuttosto che friggere aspirando a un qualche scarno voto d'exam- a cui segue ingiusta la derisione dei tronfi professori di facoltà-.
Suvvia.
In questo mondo di ladri l'unica è davvero arraffare come belve le briciole che ci danno?
e poi guardare inebetiti quei quattro somari che scaldano le poltrone in Parlamento e che disquisiscono animosamente su chi ha più voti dopo le elezioni bluff?Guardare come ci viene tolta la dignità, costretti- purtroppo- a morire e dico morire sul posto di lavoro per rimpinguare le tasche di criminali senza pudore? Continuare a leccare il culo a un presidente sderenato rimbaciucco di una cooperativa di lavativi, solo perchè non c'è via d'uscita? Nuotare nei rifiuti e morire di fame mentre Mr. Pope invita caldamente -dal suo trono fatato- i suddetti somari a preoccuparsi per noi, mentre lui prega??? Ma stiamo scherzando?
Non abbiamo mica scritto "gioconda" in faccia!!!!!!!

venerdì 4 gennaio 2008

Interruzione momentanea dei programmi - INTERVALLO

CHEBELLEMELECHEBELLEMELE.

sempre a fare i seri...aaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh! noi che si è ben noti per la spiccata minchionaggine non possiamo non esalare un ultimo respiro prima dell'inizio delle attività post-sbornia. Apro vecchie cartelle fotografiche e ritrovo pezzetti di ieri che rivivono in tanti pixelini colorati. Eppure la raccolta scabrosa non è completa e comunque tarpo il peggio che ne costituisce un buon 80%.


Cominciamo da queste due leggiadre fotine di un anno fa, colte in significativi momenti del trashume linguamano già in precedenza descritto. Una prima carnascialesca e frizzantina del braidese ; la seconda di una non ben identificata performance diggeistica dell'ideatore di balla coi luppoli.



Segue a ruota il tentativo di emulazione -sulla scia di Saranno famosi- del noto balletto Lo schiaccianoci, improvvisato nell'appartamentino nichelinese di madam Cotty. Quale leggiadria, miss Wonkaaaaaaaa!!!!!!





Di effetto sopraffino le stelline luminescenti (mannaggia al flash) dono prezioso del capodanno anticipato del 28 dicembre scorso, occasione di festeggiamenti della magnataggine di Wonka.


Non esige particolari commenti la faccia da mercatinidinatale di Fazzolo: in preda ad una crisi paranoide del terzo tipo, spinge lo sguardo oltre i confini della percezione umana, contemplando l'aura luminescente di Santo Spongebob.


La mia innata passione per l'archeologia mi spinse a violare le ferree regole vigenti, azzardando la scavalcatio della transenna protettiva per antichità romane ad Aosta. Peccato che un obbiettivo indiscreto mi colse in fallo riportandomi sulla retta via, pena il ricatto.



Concludo con l'immagine delle fatiche natalizie che hanno colpito il museo. Sferruzzamenti e consultazione di cataloghi Ikea (no, forse era un libello sulle amenità asiatiche), che comunque comprovano la straordianria affluenza di visitatori presso l'amato ente comunale....AH!!!!


mercoledì 2 gennaio 2008

Buoni propositi adieu

L'ultimo dell'anno, in TV, mandano in onda quella meraviglia di film dal titolo Il diario di Bridget Jones, tratto dall'omonimo best seller della Fielding.
Certo il suddetto libello non si può annoverare tra i classici della letteratura mondiale e, forse, nemmeno nella categoria stessa di letteratura. Ma da sempre la narrativa popolare, un po' trash, con quel gusto volgarotto per i siparietti sexy e fondamentalmente autoironica risulta esser lo specchio dei tempi che corrono ed ognuno di noi, alla fine, ci si ritrova.
La figura della sfigatella, maldestra, insicura, picente ma non troppo, buonina e perfidotta mi piace assai in quanto genuina e contradditoria come ognuno di noi. Tante volte ho rivisto parte di me in quei ragionamenti cervellotici, subdoli forse; così come nelle crisi isteriche di pianto o di ilarità forzata, nel cinismo, nel buonismo o nella bontà vera, nell'animo da bambina-adulta che non sa che pesci pigliare.
Come Bridget tendo a prefissare tanti buoni propositi per l'anno nuovo e, come sempre, alla fine dello stesso mi mangio le mani poichè l'incostanza regna sovrana nella mia vita.
Oggi, 2 genè 2008, decido di non decidere.
Darmi dei paletti a priori, mia specialità da tempo, è una cosa che non funge.
Tutto quello che ho schifato nella vita l'ho fatto.
Ho avuto storie discutibili, pensieri perfidi, lavori squallidi, crisi di personalità; mi sono ubriacata poco e male, sono stata (ma lo sono ancora) gelosa e pedante, spesso rido per non piangere.
Le cose che volevo ottenere, invece, le ho raggiunte a spizzichi e mozzichi, brancolando nel buio il più delle volte.
E allora che le cose vadano come debbono andare.
E felicità per tutti!

martedì 1 gennaio 2008

2008, bonjour!!

Pastisss, Martini, sangria, birra, spumante, acqua e magnesia....

Benvenuto anno nuovo!

sabato 29 dicembre 2007

°°°Blurp°°°

Giusto iersera festeggiai il capodanno anticipato, deliziosa usanza partorita dalla mente del Guru et semper locata nella grotta dei druidi.
Stamane mi sono svegliata un po' rimbambita pensando al fatto che l'anno nuovo è arrivato e con esso buone nuove e cose meno belle.
C'è chi parte per mete lontane, chi diparte per le alte sfere.
C'è chi arriva tra noi posando i suoi piccoli occhi su questo mondo frenetico e pieno di paranoie malate portando un po' di luce.
C'è chi resta simile a se stesso o magari cambia un po' ma, in fondo in fondo, non cambia davvero e sei contento perchè almeno hai qualche certezza.
C'è che ti dona parole d'amore, chi ti ricorda che sei vivo e vali qualcosa.
C'è chi ti è amico e chi ti odia visceralmente.
C'è un nuovo anno: o magari è sempre lo stesso?

lunedì 24 dicembre 2007

NaTale 2oo7

Tra gli orrori natalizi, baccatevi Babbo Monco a cui, grazie a qualche zuzzerellone in quel di Aosta, è stato portato via un piede.


Protesto solennemente contro codesti decori al limite del buon gusto: palazzoni tappezzati di spidermen con cornucopie da cui strabordano regalini in polistirolo; abeti fluorescenti e presepi con i "cattivi" riciclati da qualche collezione di giochi anni '80 stile He-Man o Big Jim.



Da notare lo sguardo truce - degno di Jack lo Squartatore- del campanaro, nonchè le deformità del corpo malamente coperte da un delizioso ed allegro drappo nero.

Godetevi piuttosto le luci agli swarovsky di Polla, le stelline cadenti in piazza vicino all Ala, il profumo delle ultime caldarre, i colori chimici delle caramelle vendute da Sebaste, il glitter sui bigliettini manufatti, le palline patchwork, le partite al Mercante in Fiera, gli agnolotti fatti in casa, i mandarini, le candele accese....


BUON NATALE!!!!!

domenica 9 dicembre 2007

servizio fotografico #2#

Giacchè mi venne chiesto di pubblicare le foto della serata di venerdì 7 DICEMBRE, approfitto dello spazio blog per creare una sorta di album alla mercè di tutti. Con tanti saluti da Maga e Johnny Rotten......PUNK!!!!!!

Old Pub: i belli e la Wieselburger

Michela bibliotecaria


Silvia ed Elisa...lo spirito del dub


Falsi acquirenti


Maga e Tex al "lavoro"...ma where???


Il bacio della vittoria: musica e taaaaaaaaaaaaaaaaanto alcoooool


Papa Nico (Dub Sync)


Paolo Baldini & Madaski (Dub Sync)


Egli BEVE la LUCE


Naciu ballerino


Magò


Babo e Carlo: principi della sala prove



domenica 2 dicembre 2007

siamo romantici...

Viola Valentino docet ( e non l'avrei detto).

in ogni caso:

Riflessione sulla realtà che mi circonda.
Ebbene:
Noi che di vita ne abbiamo una sola e amiamo da sempre la stessa persona e stiamo in silenzio per non disturbare, siam gente che va sempre a finir male;
-tanto per dirla tutta amare di più e con più passione, così come è importante la passione in ciò che si fa. E mai stare zitti, ma dire ciò che si ha dentro, anche se può ferire. Se poi qualcuno ti augura l'inculata(cit.) rispondi grazie ed altrettanto.-
C'è tanta gente che sta in crisi e di sorrisi proprio non sa che farsene;
-A volte uno psicoterapeuta potrebbe fare bene. A volte basta un po' di affetto. Forse.-
Altri che hanno tanti amori che ci fanno mille canzoni e non le cantano;
-Anche qui siamo alle solite. Per fortuna la vena ispiratrice torna, ogni tanto.-
Siamo noi quelli di tanta buona tristezza che fanno sempre un po' di tenerezza;
-In sostanza dei bunumass come, per altro, ho sempre sostenuto.-
Noi bravi ragazzi e noi commedianti ci porti via il diavolo a tutti quanti.
-Questa non la auguro a nessuno, ma si sa: siamo romantici e a noi romantici un po' di sano dramma piace. Eccome.-

servizio fotografico

Per una volta che sono venuti bene in foto, ecco Magò e Babo a festeggiar i loro primi 7 mesi insieme!!!